Data Driven Business Model: costruire modelli di business partendo dai dati (+ 3 esempi alla fine!)

Data Driven Business Model

Tutti ormai sanno la verità sul mondo delle start-up: 9 su 10 falliscono nei primi 4 anni.

Eppure le possibilità non solo di sopravvivere, ma di crescere ci sono! Il punto è che qualsiasi progetto, anche il più brillante, per camminare, ha bisogno di un Business Model Data Driven.

Non spaventarti, è meno complesso di quanto sembra. Con questo termine indichiamo, semplicemente, un modello di business costruito partendo dall’analisi dei dati, in particolare dei Big Data online.

Vediamo, quindi, quali sono le regole fondamentali per crearne uno vincente grazie ai dati! Continua a leggere, alla fine presentiamo 3 esempi di Data Driven Business Model!

L’importanza di avere un Data Driven Business Model

Avviare un progetto senza avere un modello di business Data Driven è come comprare un biglietto della lotteria, aspettare l’estrazione e sperare di vincere. 

Cosa significa? Vuol dire non avere il controllo del proprio business e quindi aumentare esponenzialmente le probabilità di fallire!

Ecco alcuni dati che lo confermano:

  • quasi il 60% dei progetti di start-up naufraga a causa dell’assenza di mercato per il proprio prodotto o servizio oppure perché hanno l’idea giusta al momento sbagliato;
  • quasi il 20% delle start-up, invece, non sopravvive per errori nella determinazione del prezzo dei loro prodotti o servizi e la valutazione dei loro costi di sviluppo e produzione.

Come puoi notare da questi dati, quindi, quasi tutte le start-up falliscono per questioni strettamente legate al proprio modello di business (costruito, appunto, senza avere un approccio Data Driven!).

L'80% delle start-up fallisce per cause legate al loro modello di business.

La bella notizia però è che tutti questi errori appena citati si possono evitare, in quanto sono tutti prevedibili. Basta avere i dati giusti per riuscirci! 

Ma come trovare le informazioni di cui hai bisogno?

Crea un Data Driven Business Model grazie alla Market Intelligence

Ormai è chiara l’importanza di avere un Modello di Business Data Driven. La domanda che sorge spontanea però è: “Come costruirne uno tale?”.

Per risponderti, bastano due parole: Market Intelligence. Ti spieghiamo subito cosa intendiamo in pratica!

Innanzitutto con questo termine ci si riferisce all’insieme di tutti i metodi, le attività, i tools (e perfino il mindset) per raccogliere, analizzare e applicare i dati rilevanti sul tuo contesto competitivo.

L’aspetto più rivoluzionario di questa disciplina è proprio la capacità di unire dati interni ed esterni considerando le loro interazioni.

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In questo senso, infatti, grazie all’attività di social listening è possibile monitorare i dati relativi al mercato e comprendere se esiste una domanda espressa o latente per un determinato prodotto/servizio. 

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Attraverso l’analisi del target, invece, puoi raccogliere dati esterni e comprendere quali siano i bisogni e le aspettative del tuo target e se l’offerta della tua start-up potrà avere successo.

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Allo stesso tempo, con l’analisi della concorrenza, invece, puoi tenere sotto controllo gli altri player, comprendere come si muovono e quali strategie di marketing, di pricing e di vendita stanno adottando.

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Infine, sempre grazie ai Market Intelligence tool, puoi scovare e analizzare i trend di mercato e puoi perfino, per esempio, prevedere in anticipo se ci sarà un aumento dei costi di approvvigionamento.

Così facendo sarai in grado non solo di farti trovare preparato davanti ai cambiamenti repentini del settore in cui operi ma anche riuscirai a anticipare i tuoi competitor.

Come vedi quindi, grazie alla Market Intelligence, puoi ottenere una quantità enorme di informazioni. Tuttavia, raccogliere queste moli di dati non è sufficiente.

Lo step successivo è trasformarli in informazioni utili e preziose per creare il tuo Data Driven Business Model. E qui arriva la parte difficile. Ecco quindi cosa devi fare:

  • innanzitutto continua a leggere. Ti spieghiamo le 7 regole fondamentali che devi seguire!
  • Se invece, non hai tempo e risorse da sprecare in questa attività, puoi sempre delegarla all’esterno. I nostri esperti di Big Data della Central Marketing Intelligence possono aiutarti.

Le 7 regole fondamentali da seguire per creare un Data Driven Business Model

Il tempo è scaduto! Una volta che hai capito cos'è la Market Intelligence e quali dati ti servono per creare il tuo data driven business model, puoi passare alla pratica.

Siamo arrivati alla ciccia, come diciamo noi del Team CMI. Non vogliamo perdere altro tempo. Una volta che hai capito cos’è la Market Intelligence e hai raccolto, analizzato e tradotto i dati interni ed esterni per creare il tuo Data Driven Business Model, vediamo come farlo in pratica. Ti basterà seguire queste 7 regole!

1° regola: prendi il controllo

Se non hai il controllo del prodotto, del servizio o della soluzione che offri, non riuscirai mai a venderla. Investi, quindi, le tue energie e il tuo budget solo su qualcosa su cui hai veramente il controllo.

2° regola: monitora i flussi

Tieni sotto controllo i flussi di cassa e cerca sempre di incassare prima ancora di dover pagare. La crescita va finanziata. Quindi imposta il tuo modello in modo da farti pagare in anticipo oppure sviluppa nuovi prodotti e processi mentre stai lavorando a un progetto per un cliente.

3° regola: focus sul venduto

Produci solo sul venduto. Non fare stock, o meglio fallo in maniera ragionata. Oggi grazie agli strumenti di business intelligence è possibile raccogliere dati su ricezione e stoccaggio delle merci, stato dei resi e costi di trasporto per sviluppare modelli predittivi che riducono i rischi di invenduti.

4° regola: calcola il Life Time Value

Calcola sempre il Life Time Value dei tuoi clienti, ossia il loro valore totale dal primo all’ultimo acquisto, e focalizzati su soluzioni che generano ricavi ricorrenti che lo massimizzino.

Non fare tutta la fatica per la classica vendita una tantum a meno che questa non sia high ticket con un’altissima marginalità. 

5° regola: non superare la soglia del 5%

Non avere clienti che pesano più del 5% del tuo fatturato. Così eviterai che la perdita di uno di questi possa mettere a rischio il tuo business

6° regola: attento ai costi

Studia sempre i dati dei tuoi costi e prediligi una struttura di costi variabili. Riuscirai a rendere più sostenibile il tuo modello di business, evitando costi fissi che potrebbero non essere sostenibili in caso di minori flussi di ricavi. 

7° regola: crea i tuoi brand

Stiamo parlando al plurale perchè devi creare un brand per ogni prodotto che vendi. Quando generi nuovi flussi di ricavi con un nuovo prodotto o servizio, devi valorizzarlo con una sua autonomia e una sua identità.

3 esempi di Data Driven Business Model

Se sei arrivato fino a qui, avrai capito bene che senza i dati non vai da nessuna parte.

Anche per creare un modello di business vincente che ti permetta, ad oggi, di restare competitivo sul mercato, devi prima di tutto raccogliere e analizzare dati interni ed esterni alla tua azienda.

Una volta che li hai raccolti, poi, devi trasformarli in informazioni concrete e utili nel tuo caso specifico e solo dopo sei in grado di creare il tuo modello di business basato sui dati.

Ma a questo punto sorge spontanea una domanda: “Quali Data Driven Business Model esistono già sul mercato?”.

Ecco quindi 3 esempi concreti di modelli di business che vengono sfruttati oggi sia da piccole medie imprese che da grandi multinazionali.

Conclusioni

Se sei arrivato fino a qui, complimenti! Questo argomento era complesso ma speriamo di aver fatto chiarezza con questo articolo.

Ricapitoliamo per togliere ogni dubbio:

  1. la maggior parte delle start-up oggi fallisce a causa di problemi legati al loro modello di business;
  2. il motivo risiede nel fatto che per restare competitivi sul mercato al giorno d’oggi è essenziale sviluppare un modello di business basato sui dati;
  3. ciò significa dover raccogliere, analizzare e tradurre dati interni ed esterni grazie alla Market Intelligence;
  4. solo dopo aver fatto questa analisi preliminare è possibile costruire il proprio Data Driven Business Model;
  5. e per farlo, è fondamentale seguire le 7 regole precise che abbiamo spiegato in questo articolo.

Infine, ecco un ultimo accorgimento: ricordati sempre che anche il migliore modello di business deve essere sempre monitorato e attualizzato grazie ai dati. Soprattutto nel contesto attuale, estremamente complesso e dinamico, è fondamentale non restare ancorati al proprio modello di business.

Al contrario, è importante essere sempre pronti a modificarlo, ottimizzarlo e aggiornarlo per restare sempre competitivi.

Bene! Ora non ti resta che mettere in pratica tutti gli insegnamenti che hai colto da questo articolo. E ricorda: se hai bisogno di aiuto per analizzare i dati; se ti serve supporto con i tool di Market Intelligence; se non sai come monitorare i dati per prendere poi decisioni in merito al tuo business model, non bloccarti!

Contattaci e gli esperti di Big Data della Central Marketing Intelligence ti daranno una mano!

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