Titoli accattivanti: 4 step per scrivere headline efficaci grazie ai dati

Quante volte sfogliando un quotidiano hai letto un titolo che ti ha incuriosito a tal punto da spingerti a divorare immediatamente l’articolo?

Pur con regole completamente diverse, anche sul web, i titoli di post e articoli sono decisivi per fare content marketing e per tutte le aziende che vogliono trasformarsi in una media company Data Driven.

Attenzione però! Per scrivere una headline efficace non serve essere titolisti perché, attraverso i dati, possiamo scoprire le parole e i toni da usare per fare colpo sui nostri potenziali clienti. Continua a leggere per scoprire come fare!

(Nell’articolo, nascosto, c’è un trucco utile da seguire, trovalo e mettilo subito in pratica! 🎁)

Quanto è difficile scrivere titoli accattivanti?

Lo sapevi che ogni mezzo secondo viene pubblicato un nuovo articolo su un blog e ogni giorno vengono postati 70 milioni di contenuti solo su WordPress?

Questo significa che solo in un mese ci sono 409 milioni di persone che visualizzano oltre 20 miliardi di Pagine Web!

Considerando invece i video, ogni secondo sono caricate almeno 72 ore di video su Youtube, per un totale di 6 milioni di ore al giorno!

Non possiamo negarlo sono numeri impressionanti.

Il primissimo passo per scrivere headline, ad oggi, infatti, è comprendere quanto sia difficile emergere dal rumore di fondo.

Per farlo prova per un secondo a cambiare prospettiva e mettiti nei panni del tuo cliente target, il quale trascorre in media più di 6 ore al giorno su internet e quasi 2 ore sui social (fonte: Global Digital Report 2022).

Percentuale di internet user che possiedono i diversi tipi di device, come smartphone, computer, console da gaming etc.

Prova a immaginare quanti contenuti gli passano sotto agli occhi! Un’infinità! E perchè mai dovrebbe fermarsi a guardare proprio il tuo?

🎁 Ecco quindi un piccolo trucco per scrivere non solo headline ma anche il tuo copy in modo efficace! Quando devi creare il tuo contenuto, immagina che il tuo potenziale cliente ti stia ponendo le seguenti domande e tu devi dargli immediatamente delle risposte convincenti:

  1. Perché mi stai scrivendo ora?
  2. Pe quale motivo dovrei ascoltarti?
  3. Perché devo crederti?
  4. Perchè dovrei fare quello che mi stai chiedendo? 
  5. Perchè dovrei fare quello che mi stai chiedendo adesso?

Torniamo però ai titoli! Ormai è chiaro che riuscire ad emergere con i propri contenuti in questo panorama competitivo è un’impresa.

Da qui appunto, l’importanza delle tue headline!

Immedesimati di nuovo nel tuo cliente: bombardato da mille pubblicità, informazioni, articoli, video, podcast etc. e con una bassissima soglia dell’attenzione, come pensi scelga i contenuti da vedere fino alla fine?

Ovviamente leggendo l’headline! Pensa che 8 persone su 10 si fermano al titolo e solo 2 proseguono la lettura.

Se l’headline lo attira, è efficace e gli permette di comprendere l’argomento del contenuto. Se lo incuriosisce, se riesce ad immedesimarsi in quel titolo, allora, credici, le probabilità che continui a leggere aumentano esponenzialmente!

Non a caso il giusto titolo può aumentare l’efficacia del tuo contenuto fino al 500%!

La domanda da un milione di dollari a questo punto è: “Ma come creo dei titoli che funzionano?”

Vogliamo essere chiari: creare la headline perfetta non è solo questione di creatività. Il segreto sta nell’avere, in primis, un approccio Data Driven, ossia basato sui dati. Scopriamo come!

Come scrivere titoli accattivanti in 4 semplici step grazie ai dati

Come abbiamo detto poco fa, il primo step in assoluto è comprendere l’importanza dell’headline. Solo dopo aver capito che l’efficacia del tuo contenuto e la possibilità di arrivare al tuo cliente target dipendono dal tuo titolo, allora puoi seguire i 4 step Data Driven. Vediamoli di seguito.

1° step: studia il tuo target

La base di una headline che funziona nasce proprio dallo studio del mercato, in particolare del proprio cliente target per il quale il contenuto è realizzato. Grazie ai Big Data online puoi scoprire, infatti:

  • cosa ricerca sul Web il tuo cliente ideale e quali dubbi ha, 
  • quali contenuti sono già disponibili per rispondere a queste domande e
  • quali di questi sono stati letti maggiormente

Questo ti permette di individuare quali sono le parole maggiormente usate dai tuoi clienti online e che cosa scatena la loro curiosità sul Web. 

Leggi anche “Analisi del target: cosa è e per quale motivo è centrale se intendi acquisire nuovi clienti

2° step: analizza le headline dei tuoi concorrenti

In questo secondo step devi analizzare quali headline sull’argomento che vuoi trattare stanno ottenendo più interazioni e cerca di capire il perchè.

Attenzione! Ciò non significa che devi copiare l’headline efficace, appena la trovi!

Quindi, per completare questo passaggio, puoi sfruttare i Market Intelligence tool. Grazie a questi software, infatti, è possibile monitorare sia i tuoi concorrenti, sia in generale gli altri creatori di contenuti anche in settori complementari, per individuare quali siano gli articoli e i video che ottengono più interesse e che sono diventati virali più velocemente.

In questa fase, inoltre, è importante studiare le parole utilizzate nel titolo e le formule per richiamare l’attenzione. Sicuramente troverai delle best practice e idee vincenti per le tue headline, evitando al contempo di utilizzare titoli uguali ad altri già esistenti.

Scopri i risultati dei tuoi concorrenti online con i nostri Report Concorrenza

3° step: monitora i risultati dei tuoi titoli

Penultimo step importantissimo: non basta solo creare le headline, bensì devi, anche monitorare costantemente i risultati dei titoli che hai già pubblicato. Così facendo riuscirai a capire quali hanno funzionato meglio e quali peggio.

Mi raccomando, non guardare solo le visualizzazioni totali perchè queste dipendono da quanto il tuo blog o canale è conosciuto.

La metrica, invece, fondamentale è il Click Through Rate (CTR), ovvero la percentuale di utenti che hanno cliccato sul tuo contenuto dopo aver effettuato la cosiddetta “impression”, ovvero dopo averlo visto in anteprima, leggendo almeno il titolo.

In base a dove hai pubblicato il contenuto devi capire come visualizzare le “impression”: per il tuo blog, per esempio, puoi usare la Google Search Console analizzando i risultati per pagina; sui social media puoi trovare le “copertura” di ogni post e su Youtube puoi guardare le impressioni totali nelle analytics avanzate.

A questo proposito, ricorda: più una headline è efficace, più è probabile che gli utenti che intercettano il tuo contenuto ci clicchino sopra per saperne di più. Le headline con il ctr più alto quindi sono quelle più efficaci!

Ovviamente poi devi considerare anche quanti sono arrivati fino alla fine della lettura/visione… ma quella è un’altra storia, che non dipende più dal titolo!

4° step: fai l’A/B test

L’ultimo elemento da considerare per sviluppare una titolo accattivante e Data Driven, è fare il cosiddetto A/B test. In alcuni canali, come ad esempio per le email o sul tuo blog, puoi testare due headline completamente diverse tra loro per lunghezza, toni ed elementi contenuti. L’obiettivo è capire quale delle due performa meglio.

Se usi Active Campaign per inviare le tue newsletter, per esempio, ti basterà andare su “crea campagna” e poi selezionare l’opzione “split test”.

Attenzione: per testare quale headline funziona meglio per la tua newsletter, dovrai mantenere il messaggio uguale per entrambe le email e cambiare solamente il titolo! Solo così sarai in grado di confrontare i risultati!

Conclusioni

Arrivati alla fine di questo articolo, avrai sicuramente chiara l’importanza del titolo. Come abbiamo detto prima, infatti, l’headline è l’elemento, su cui si basano tutte la probabilità che i tuoi clienti prendano in considerazione i tuoi contenuti.

Allo stesso tempo però, avrai capito che per costruire titoli accattivanti la creatività, purtroppo, ha un ruolo marginale. Al contrario, i dati sono l’elemento fondamentale per fare delle tue headline l’esca perfetta per attrarre l’attenzione dei tuoi clienti.

Una volta raccolti e analizzati i dati necessari, allora sì che puoi creare un titolo davvero efficace.

Purtroppo però, analizzare i Big Data online non è per niente una passeggiata. Anzi! Studiare a fondo il proprio target, analizzare i risultati dei proprio concorrenti, monitorare i risultati dei test svolti sono attività estremamente complesse.

Per portarle a termine non solo hai bisogno di risorse economiche ma anche di tempo e competenze. Insomma, se non l’hai mai fatto, di certo non è un processo che metti su da un giorno all’altro.

Per questo motivo molti imprenditori si affidano agli esperti di Big Data della Central Marketing Intelligence, i quali grazie ai Market Intelligence tool riescono a fornire informazioni utili e direttamente applicabili al loro business supportandoli, così, nella creazione di titoli accattivanti (che, come abbiamo detto prima, sono il gancio con cui catturare nuovi clienti)!

Quindi, cosa aspetti?

Se anche tu ti ritrovi in questa situazione, se le tue headline non possono più aspettare e anche tu hai bisogni di attrarre nuovi clienti con i tuoi contenuti, non perdere altro tempo. Contattaci e ti aiuteremo noi!

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