Insight azionabili, trova le intuizioni vincenti grazie ai Big Data

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Gli insight azionabili ti daranno modo di osservare il tuo mercato, i tuoi clienti e i tuoi competitor come non hai mai fatto prima, acquisendo un vantaggio competitivo reale.

Cosa sono gli “insight azionabili”?

Prima di entrare nel mondo delle intuizioni azionabili e dei Big Data online, soffermiamoci un secondo sul valore di un’intuizione.

C’è chi, come Shakti Gawain, nella sua visione new age afferma che tutti noi… “

Nasciamo dotati di intuito. Il problema è che la maggior parte di noi viene educata a sopprimerlo, o quantomeno a controllarlo, sulla base della falsa idea che sarebbe qualcosa di misterioso e oscuro”.

E chi, invece, come Isaac Asimov definisce l’intuizione come:  “l’arte, peculiare della mente umana, di elaborare la risposta corretta da dati che sono, di per sé, incompleti o addirittura fuorvianti”. Hanno ragione entrambi.

Perché chi conserva la propria capacità di lasciare spazio alle proprie intuizioni avrà delle buone possibilità di successo in ciò che fa.

Il problema è che ci sono dei fattori che saranno sempre al di fuori del tuo controllo, perché l’intuizione – proprio come diceva Asimov – si basa si informazioni spesso incomplete e parziali.

Qui l’intuito umano può fare la differenza, riuscendo a immaginare da queste informazioni parziali scenari futuri. Serve bravura, ma anche fortuna.

Perché in qualche modo l’intuizione è un gamble, una scommessa. Concordi con me che è meglio non basare il proprio business sulla fortuna, vero?

Ma se esistesse un modo di ampliare le informazioni disponibili fino a superare quella prospettiva parziale, per avere un quadro davvero ampio e attendibile delle informazioni su cui devo basare decisioni operative e strategiche?

La buona notizia è che esiste. E te ne parlerò a breve. Intanto tieni bene a mente queste tre parole:

✅ Spontaneità

✅ Tempo reale

✅ Storicità

Ci torneranno molto utili tra poco.

Ma andiamo con ordine. Come posso essere certo di basare le mie decisioni su informazioni realmente attendibili?

Per raggiungere questa condizione non servono “guru” del marketing o dello sviluppo personale che ti aiutino. Ti bastano i DATI. Tantissimi dati. In una parola, anzi due: Big Data.

Cosa sono gli insight azionabili?

Gli insight “azionabili” sono nuovi spunti che prima non riuscivi a vedere e che, una volta scoperti, puoi tradurre direttamente in un risultato pratico. Possiamo anche definirli insight “operativi” o “utilizzabili”.

Nell’ebook: “Le 5 Intuizioni Azionabili dai Big Data online per far crescere il tuo business” paragono le intuizioni azionabili ai giochi della settimana enigmistica in cui si devono unire i puntini.

Li hai fatti anche tu qualche volta, vero?

Beh, un’ “intuizione azionabile” è come quando finisci di unirli tutti e un’immagine che prima era solamente un insieme di punti sconnessi diventa improvvisamente chiara.

Fino a qualche anno fa, l’unico modo per poter ottenere informazioni chiave sul tuo settore erano i metodi tradizionali come sondaggi d’opinione e interviste ai clienti, oppure i report di settore.

Solo così potevi ricavare i punti da iniziare ad unire, per disegnare scenari di business e prendere determinate decisioni.

Sondaggi e interviste hanno però un problema di fondo: sono filtrati. Chi fa i sondaggi pone una domanda, e ottiene una risposta o un dato che non è del tutto spontaneo, ma in qualche modo “dopato” dal mezzo e dai metodi di raccolta utilizzati.

I report di settore, invece, sono per loro natura generici: includono dati su tutto il nostro settore, non sul nostro caso specifico. E, diciamoci la verità, abbiamo voglia di leggere 200 pagine piene di informazioni che difficilmente riusciamo a declinare nel caso specifico della nostra società?

Immagino di no. Ma a cosa serve una ricerca di mercato o un report di settore se non comprendiamo come queste informazioni possono davvero impattare sul nostro business?

A farci un’idea, sommaria e parziale del mercato di riferimento. Una istantanea che, nella migliore delle ipotesi, scatta una fotografia del settore in un determinato momento. Senza però fornirci gli strumenti pratici per comprendere come si evolverà domani.  

Perché le informazioni dai Big Data sono più efficaci rispetto alle indagini tradizionali

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Guarda il video che ti svela tutto ciò che ogni manager dovrebbe conoscere sui Big Data online

I Big Data online hanno letteralmente rivoluzionato il mondo delle Ricerche di Mercato, aprendo una prospettiva assolutamente inedita, rivoluzionaria e del tutto impossibile con le ricerche tradizionali. Per la prima volta possiamo accedere a dati:

  1. Così numerosi,
  2. Specifici e al contempo in grado di farti vedere il quadro completo della situazione,
  3. Spontanei,
  4. In tempo reale, 
  5. eppure al contempo anche storici
  6. e ultimo ma non ultimo, azionabili.

Sui primi due punti, immagino che tu abbia già le idee chiare: online possiamo raccogliere e intercettare i dati, virtualmente, su tutti gli utenti connessi.

In ogni caso più delle persone che potremo mai contattare anche con un esercito di intervistatori al nostro servizio!

Questi dati, inoltre, sono sia a livello “small”, sul singolo dato anche a livello locale, sia “Big”, aggregati. Il terzo punto, invece è più sottile. Ricordi la prima delle tre parole che ti ho chiesto di tenere a mente?

Per studiare bene la situazione attorno a me, ho bisogno di Spontaneità.

Come immagino avrai capito, c’è un’enorme differenza tra CHIEDERE cosa pensa una persona di una determinata azienda/prodotto e SCOPRIRE cosa cerca in rete in modo totalmente autonomo, spontaneo e genuino! Servono informazioni genuine e per nulla manipolate e ne hai bisogno SUBITO.

Per comprendere non puoi attendere l’elaborazione delle informazioni raccolte in un generico contesto ipotetico.

Oggi il mondo si muove e cambia alla velocità della luce: non hai tempo di aspettare i mesi necessari alla creazione di un report di settore o di un sondaggio! La rivoluzione dei Big Data sta nel Real Time. Tempo reale.

Ma la fotografia di un settore non è un dato cristallizzato bensì il frutto di una evoluzione, lenta o rapida del mercato. Evoluzione nel tempo.

Solo che per comprenderla abbiamo bisogno di accedere ad uno storico di informazioni potenzialmente infinito perché è solo grazie alla storicità del dato che è possibile davvero contestualizzarlo e renderlo utile per prendere decisioni future.

Storicità, ecco la terza parola. Che non si può avere da un sondaggio. Ti sfido a chiedere a un intervistato come è evoluta la sua opinione e il suo bisogno negli ultimi 15 anni… e a ricevere una risposta utile!  

Cosa rende un’intuizione davvero AZIONABILE? Esempi pratici.

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Veniamo all’ultimo punto, che è l’oggetto di questo articolo. Ho dovuto farti tutta quella premessa perché altrimenti, forse, avresti faticato a comprendere come mai gli insight azionabili sono così importanti! Perché sono azionabili?

Perché si possono mettere in pratica subito!

Ti faccio degli esempi per capirci meglio. Ecco alcuni esempi di AZIONI che puoi fare subito grazie ai Big Data:

1 – Evitare crisi di reputazione

Grazie ai Big Data online possiamo ascoltare quanto si parla di un prodotto online, e il passo successivo è quello di indagare come se ne parla (se vuoi approfondire questo tema, clicca qui per leggere un articolo su cos’è l’ascolto della rete!)

Queste informazioni ti servono immediatamente: se in relazione a un brand, prodotto o servizio vengono associate parole come “problemi”, “truffa” ecc. significa che l’azienda deve immediatamente risolvere un problema di web reputation. Per questo obiettivo esistono servizi di “Shitstorm Alert” che ti avvisano se sta per arrivare una tempesta di… possibili guai!

2  – Trovare spunti per il piano editoriale del blog e per i social media

Se invece stai ascoltando il “sentiment” attorno a un tema più generale nel tuo settore, puoi sfruttare quello che hai imparato per scrivere articoli del tuo blog e post sui social media, trattando i temi che interessano di più il tuo pubblico… oggi.

3 – Decidere quali promozioni lanciare, su quali prodotti e servizi, in che periodo dell’anno

Studiando la stagionalità dell’interesse di ricerca delle persone, ottieni la visione chiara di come varia l’interesse per il tuo settore, prodotto/servizio durante l’anno. Puoi quindi pianificare quando investire per cavalcare l’onda di interesse e quando invece lavorare per aumentare un interesse meno marcato.

4 – Intercettare meglio i tuoi clienti sui social media e i blog

Scoprendo su quali canali social trascorrono il tempo i tuoi clienti, puoi valutare di chiudere o aprire i canali che possono essere più efficaci, puntando tutte le tue risorse dove merita.

Non solo: se scopri quali blog leggono, puoi far pubblicare un articolo che parla della tua azienda su un blog seguito dai tuoi clienti. Se vuoi approfondire questo argomento, qui trovi un articolo sul tema.

5 – Migliorare il modo in cui parli dei tuoi prodotti/servizi sul tuo sito web (e non solo)

Ascoltando come i tuoi clienti target parlano dei loro problemi e del tuo prodotto/servizio in generale, potresti scoprire cose incredibili.

Ad esempio, potresti accorgerti che utilizzano dei termini che tu non hai mai preso in considerazione, o che utilizzano il tuo prodotto come non avevi mai pensato!

6 – Ottimizzare la creazione dei target sulle campagne promozionali

Conoscendo meglio il tuo target, i suoi interessi correlati e le caratteristiche demografiche, puoi migliorare le tue campagne Facebook e Instagram e investire i tuoi soldi in modo più mirato.

Lo stesso vale anche per le campagne su Google: puoi capire quali parole chiave sono più cercate, anche relative a prodotti/problemi complementari, e sfruttarle per raggiungere i diretti interessati.

7 – In generale, per trovare nuovi clienti

Se stai cercando nuovi clienti per il tuo business, gli insight azionabili tramite Big Data ti danno modo di capire:

  • Chi è il tuo target
  • Su quale canale sta cercando prodotti e/o servizi
  • a cosa è realmente interessato, quali blog legge, dove si informa

Questo significa che puoi intervenire subito! Quale altro strumento ti offre la possibilità di sapere quali prodotti cerca il tuo pubblico di riferimento, come lo cerca e dove lo cerca?  

Cosa cambiano gli insight azionabili? Tutto.

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Dalla tua visione dei prodotti e dell’azienda, fino al modo di rispondere al telefono quando parlerei con i tuoi clienti. Sul serio.

Un insight azionabile ti darà modo di osservare il tuo mercato, i tuoi clienti e i tuoi competitor non solo con occhi diversi, ma come non hai mai fatto prima.

Quindi ogni decisione che prenderai, anche la più piccola, sarà dettata dal tuo nuovo modo di vedere le cose, una prospettiva che i tuoi concorrenti, forse, nemmeno immaginano esista.

Figurati se possono raggiungerla. Insomma, se di alcuni sondaggi o ricerche di mercato potresti chiederti: “cosa me ne faccio?”, questa è l’unica domanda che non ti porrai mai di fronte a delle intuizioni azionabili.

Perché le metterai in pratica. Anche senza accorgertene. Come per quella figura di cui hai unito i puntini: non vedrai mai più solo puntini, ma tutto prenderà forma.

Chi ha giuste intuizioni in mezzo a cervelli confusi si trova come uno che abbia un orologio che funziona in una città dove tutti i campanili hanno orologi che vanno male. Lui solo conosce l’ora esatta. – (Arthur Schopenhauer)

Guarda il video che ti svela tutto ciò che ogni manager dovrebbe conoscere sui Big Data online

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