4 novità sulla Privacy: cosa cambia per le ricerche di mercato con i Big Data online

4 novità sulla Privacy: cosa cambia per le ricerche di mercato con i Big Data online

I consumatori rivogliono il controllo sui propri dati.

Ecco alcuni statistiche che lo dimostrano:

  • il 60% dei consumatori sente di non avere il controllo sull’utilizzo delle proprie informazioni personali da parte delle aziende;
  • il 57% dei consumatori è convinto che le aziende vendano il loro dati;
  • il 60% delle persone nell’ultimo anno è stata maggiormente attenta ai dati che condivideva con le aziende.

Probabilmente da consumatore ti ritroverai in quanto ti abbiamo appena detto. Ma vale lo stesso per te, in qualità di imprenditore del tuo business?

Se da un lato gli utenti del Web vogliono maggiori tutele della propria privacy, dall’altro sempre più aziende si sono rese conto di aver bisogno dei dati per studiare il loro target, mercato, competitor e sviluppare così strategie ad hoc.

Facile a dirlo: tutti abbiamo bisogno di dati! Ma quando il Garante della Privacy introduce sempre più nuove regole, ammettiamolo, l’ansia di non infrangerle è tanta! Soprattutto se consideriamo le multe salate che si rischiano!

Quindi, come puoi riuscire ad ottenere i dati di cui hai bisogno per le tue ricerche di mercato senza perdere di vista le novità sula privacy?

Le novità sulla privacy: mai sentito parlare di cookies?

“Questo sito usa i cookies per migliorare l’esperienza di navigazione Se confermi o prosegui la navigazione, accetti che la tua navigazione sia tracciata”. 

Questa frase, scritta in modo più o meno simpatica o formale, con o senza immagini dei biscottini, ormai deve necessariamente comparire interrompendo la navigazione di qualsiasi sito. 

Ma cosa sono esattamente i cookies e perché sono soggetti a una vera e propria guerra?

I cookies sono piccoli file che vengono salvati sul browser del tuo cliente quando visita il tuo sito. Così facendo tracciano la sua visita.

L’idea comune è che in qualche modo “rubino” dati personali; in realtà non è così!

Questi mini file possono solo dimostrare che il browser di un tuo utente ha visitato il tuo sito, ricordarsi nel tempo di questa visita e informare altri sistemi di business o marketing che un tuo utente è atterrato sula tua pagina.

Ti starai chiedendo: “Cosa c’entrano i cookies con le ricerche di mercato che devo fare?”

Te lo spieghiamo subito!

I cookies servono ai sistemi di marketing che inviano pubblicità personalizzata in base alle visite dei tuoi utenti (e quindi si spera ai loro interessi) o ai software di traffic analytics per poter sapere se hai avuto utenti nuovi o che tornano più volte sul tuo sito, in modo da raccogliere statistiche su come sta andando il tuo sito stesso.

I cookies quindi ti forniscono informazioni importanti per capire quali pagine hanno visitato i tuoi utenti, cosa li interessa di ciò che trovano sul tuo sito, quanto spesso lo visitano etc. Con tutte queste informazioni sei in grado di profilare il comportamento del tuo cliente target e sviluppare di conseguenza funnel di vendita.

Ma cosa pensano gli utenti dei cookies?

Secondo diverse indagini a livello internazionale, le persone sono generalmente d’accordo nell’accettare i cookies in cambio di Ads pubblicitari più rilevanti.

Tuttavia, ben il 43% degli utenti utilizzano già gli “ad blocker”, i sistemi per evitare qualsiasi tipo di tracciamento da parte dei siti web.

Fino a qui tutto chiaro?

Bene, a questo punto però ti chiederai: “Perché stiamo parlando proprio di cookies?”. La risposta è semplice: perché parte delle novità sulla privacy del 2022 riguardano proprio questi mini file.

Le 4 novità sulla privacy

La richiesta di aver maggior tutela della privacy, come abbiamo già detto, sta aumentando. Il Garante della Privacy, di conseguenza, sta introducendo sempre più nuove regole. Non solo! Anche i giganti del Tech si stanno muovendo nella stessa direzione, seguendo questo trend per soddisfare questa nuova esigenza dei loro utenti.

Ma quali sono queste novità sulla privacy che interesseranno il 2022?

Vediamole di seguito:

  • da gennaio 2022 la normativa del GDPR sui cookies è molto più restrittiva: è obbligatorio installare sistemi in grado di permettere agli utenti non solo di accettare, ma anche di disabilitare i cookies;
  • Google ha annunciato che dal 2023 eliminerà tutti i cookies detti “di terze parti”, ovvero non installati direttamente dal sito, ma da banner o altri sistemi terzi che spesso sono utilizzati per scopi pubblicitari e per sostenere economicamente il sito stesso;
  • Facebook da luglio 2021 ha ridotto drasticamente i dati a disposizione nel suo software sugli interessi aggregati degli utenti “Facebook Audience Insight”;
  • Apple con l’aggiornamento ad iOs 14.5 ha reso molto più difficile tracciare il comportamento degli utenti delle app su iPhone e iPad.

Ma in tutto ciò, le Piccole Medie Imprese come se la passano?

Secondo gli esperti, appunto, ad avere la peggio sono soprattutto le piccole aziende, le quali subiscono le maggiori conseguenze di queste nuove regole.

Un esempio è il costo degli ads, raddoppiato da aprile 2021 in poi, mentre i risultati del Network pubblicitario di Apple sono raddoppiati negli ultimi mesi!

Insomma, come fare se non sei un gigante del Tech e vuoi continuare a raccogliere i dati con le ricerche di mercato?

Le conseguenze che non puoi non gestire

Su una cosa vogliamo essere chiari: Garantire la privacy è fondamentale!

Tuttavia le aziende, soprattutto quelle più piccole, hanno bisogno di DATI!

I Dati servono sia per focalizzare gli investimenti di marketing verso le persone in target, sia per poter comprendere i risultati delle tue strategie.

Quindi innanzitutto bisogna mettersi in regola rispettando tutte le normative e poi è necessario capire in quali altri modi è possibile ottenere i dati di cui si ha bisogno

Utilizzare i sistemi di analytics del tuo sito o app resta valido, anche se d’ora in poi ti forniranno informazioni non sul 100% degli utenti, ma su un campione dei visitatori.

Per questo, ad aiutarti ci sono i software avanzati di market intelligence, che riescono a effettuare stime e statistiche anche senza l’utilizzo dei cookies.

Insomma, i dati necessari per prendere le decisioni si possono ancora ottenere: è solo diventato un po’ più complesso e intricato.

Se e solo se, quindi, sei convinto che senza i dati non vai da nessuna parte, una soluzione c’è!

Puoi affidarti agli esperti di Big Data online. Loro, sì, che ti possono aiutare!

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