Il brand listening è una parte fondamentale delle ricerche di mercato più approfondite e non dovresti assolutamente farne a meno… Se tieni alla reputazione della tua azienda!
Immaginiamo che tu abbia davvero a cuore la nomea del tuo marchio e che voglia renderla e mantenerla il più possibile positiva.
Ma qual è oggi la reputazione reale della tua azienda?
L’ascolto della rete è assolutamente necessario proprio per comprendere quale sia la reputazione della tua azienda, evitare crisi e danni d’immagine e migliorare costantemente l’opinione dei tuoi clienti costantemente.
Insomma, creare tutti i presupposti fondamentali per poter crescere sempre più nel tuo mercato di riferimento e sbaragliare i competitor.
Ma cos’è, nello specifico, il brand listening e perché nessuna azienda dovrebbe mai rinunciarci?
Definizione e significato di brand listening
Il brand listening, conosciuto più comunemente come social listening, è l’intercettazione e il monitoraggio di feedback e citazioni online diretti al marchio di un’azienda. In questo caso, della tua azienda.
L’ascolto della rete è una parte fondamentale delle analisi di mercato, poiché ti permette di monitorare la tua reputazione, approfondire l’opinione dei consumatori sul tuo brand e prendere le decisioni di business giuste al momento giusto.
Ti sembra poco?
Il punto è che non dovresti rinunciare ad intercettare i messaggi che riguardano direttamente la tua azienda e i tuoi prodotti o servizi. Quelli che “parlano” direttamente di te. In un mondo in cui “un’epidemia” virale può scoppiare in poche ore, devi essere sempre al corrente di cosa viene esattamente detto sul tuo conto.
E per “te” intendo il tuo marchio, i tuoi prodotti, i tuoi dipendenti e tutto ciò che ti riguarda.
No excuses. Se un consumatore improvvisamente parla male di un tuo prodotto perché ha avuto un problema, si è trovato male o semplicemente ha le scatole girate, devi saperlo subito per poter reagire prima che una cattiva opinione si trasformi in un incendio impossibile da domare.
Ma non finisce qui! Raccogliere queste conversazioni ti permette di fare molto di più.
Leggi anche: Social listening: cos’è e perché oggi non puoi farne a meno
In primis, il brand listening ti consente di valutare quella che in gergo è conosciuta come “reputazione”. In parole povere, ti permette di sapere se le persone parlano bene o male di te.
Secondo, ti permette di entrare nella testa dei tuoi clienti, scoprendo cosa pensano esattamente: quale immagine hanno dei tuoi prodotti, a cosa ti associano, cosa guida le loro scelte di acquisto. Non è il sogno di qualsiasi imprenditore?
Terzo, ti aiuta a quantificare la tua “visibilità online”, cioè quanto il tuo marchio è chiacchierato online e quante persone stai raggiungendo al di fuori dei tuoi investimenti in marketing.
Questa visibilità è detta “guadagnata” (earned media in inglese), perché è il risultato finale di tutto ciò che stai facendo.
Ciò significa che migliore è il tuo marketing, maggiore è il numero di persone, blog e giornali che saranno portati a parlare spontaneamente di te (speriamo sempre in termini positivi!).
Chiariamo meglio il concetto di “media guadagnati”, perché è importantissimo per capire il principio alla base dell’ascolto della rete.
Media guadagnati dal tuo brand? Cosa significa?
Probabilmente ti sarà già capitato di vedere lo schema qui sotto sulla presenza online di un’azienda, che è un po’ datato ma che è ancora più che valido.
Come vedi ci sono tre diverse tipologie di media:
- i “media proprietari”, cioè tutti i contenuti che pubblichi tu stesso e che puoi direttamente controllare: il tuo blog, i tuoi profili social, le tue campagne. Costituiscono lo zoccolo duro dei media che parlano di te, ma la loro entità non è così rilevante.
- Ci sono quindi i “media a pagamento”, cioè le tue campagne sponsorizzate sui social network, Google, i giornali online, etc. che sono visibili a picchi, nel momento in cui effettivamente paghi perché siano visibili. Se non paghi, spariscono.
- Poi ci sono finalmente i “media guadagnati”, ovvero tutti i contenuti su di te che sono stati pubblicati spontaneamente da qualcun altro. È tutta la visibilità che ottieni di riflesso con le tue attività sui media proprietari e a pagamento: persone che parlano di te, recensioni, articoli che ti menzionano, persone influenti che utilizzano i tuoi prodotti, clienti soddisfatti che pubblicano foto con i tuoi prodotti e così via, tutti coloro che ti aiutano ad amplificare ancora di più la tua presenza online.
Come puoi notare nel grafico, i media guadagnati sono la percentuale più rilevante e quella che può crescere maggiormente nel tempo, se la gestisci nel modo giusto. Inoltre sono gratuiti, perché non devi direttamente spendere per incrementarli!
Devi però fare in modo di poterli misurare, monitorare e gestire, accorgendoti se diventano in qualche modo negativi e interagendo per alimentare l’interesse del tuo pubblico.
Altrimenti, oltre a correre grossi rischi, perderai l’opportunità di capire cosa c’è nella testa delle persone quando parlano di te.
Leggi anche: Analisi della concorrenza: ecco cosa puoi scoprire sui tuoi competitor (e perché ti aiuta a sbaragliarli)
In conclusione
Il brand listening, o meglio il social listening, è fondamentale per tutte le aziende: dalle più piccole che ancora devono farsi strada online, alle medie che devono confrontarsi con una concorrenza sempre più agguerrita, fino a quelle più grandi che sono ogni giorno sulla bocca di tutti.
Personalmente, ti consiglio di non perdere altro tempo e avviare subito un progetto di ascolto della rete.
Non sai come fare?
Nessun problema: contattaci subito per parlarci della tua azienda e delle tue esigenze!
Le opportunità per crescere sono tante: non fartele scappare.