Marketing aziendale: come utilizzare i dati?

I dati sono davvero così importanti per tutte le aziende? La risposta potrebbe sorprenderti!

In questo articolo faremo chiarezza una volta per tutte sul reale ruolo dei dati a seconda del livello di sofisticatezza del marketing aziendale.

Scoprirai che per alcune aziende i dati da soli non bastano e che servono anche competenze, formazione e supporto per trasformarli in azioni e risultati concreti. 

Capire a che punto è la tua azienda nel percorso di evoluzione del marketing può fare la differenza tra un investimento fine a sé stesso e un reale ritorno in termini di fatturato e riduzione dei costi.

Leggi questo articolo fino alla fine per scoprire se nel tuo caso hai veramente bisogno solo di dati o se ti servono anche altre risorse per ottenere i risultati che hai sempre desiderato.

La rilevanza dei Dati nel Marketing Aziendale

Se prima non raccogliamo tutti i dati, non iniziamo nemmeno!”

Questa frase potrebbe anche sembrare la strada giusta, ma in realtà devi fare molta attenzione.

Considerare l’utilizzo dei dati come elemento indispensabile in qualsiasi contesto può indurre in errore.

O meglio, dipende di quali dati stiamo parlando!

La verità è che la necessità dei dati può variare, o meglio, in certi casi prima di poter sfruttare a pieno i dati le priorità potrebbero essere altre.

Questa affermazione potrebbe sembrarti in contrasto con l’importanza che solitamente diamo ai dati noi della Central Marketing Intelligence, ma c’è un motivo profondo dietro.

È innegabile che i dati possano fare la differenza. Essi possono infatti fornire una chiara visione d’insieme e una guida precisa su cosa fare.

Tuttavia, l’esperienza maturata nel campo dell’analisi dei dati per numerose aziende di varie dimensioni ci ha permesso di constatare che non sempre i dati sono l’elemento chiave per ottenere risultati nel business…

La piramide della sofisticatezza del marketing aziendale

La necessità di dati che ha la tua azienda, può variare notevolmente a seconda dei 4 livelli della piramide della sofisticatezza del marketing aziendale.

piramide dei livelli del marketing aziendale

Vertice della piramide – Aziende Marketing First

Partendo dal vertice della piramide, troviamo le aziende orientate al marketing (marketing first) e guidate dai dati (data driven). In queste realtà, l’intero team aziendale è abituato a prendere decisioni basandosi sui dati.

Qui, la disponibilità di dati aggiornati, chiari e puntuali è fondamentale. Ogni dato rilevante catalizza una serie di decisioni e azioni che si traducono in risultati di fatturato, riduzione dei costi e nuove opportunità da sfruttare.

Le aziende che operano a questo livello sono però una minoranza. Anche molte grandi multinazionali infatti non raggiungono questa fase, spesso a causa della loro lentezza nel mettere in atto le azioni suggerite dai dati.

Terzo livello – Marketing strategico

Esistono poi aziende che, pur comprendendo l’importanza strategica del marketing, non sono ancora completamente orientate ai dati. Queste aziende possiedono un team di marketing interno che copre tutte le competenze necessarie e il manager del marketing riporta direttamente al board aziendale.

Per le aziende che hanno compreso l’importanza del marketing, ma non lo hanno ancora pienamente integrato nella loro strategia, l’interpretazione dei dati raccolti è fondamentale.

In queste realtà, i dati da soli non sono sufficienti, ma necessitano di essere trasformati in azioni strategiche attraverso gli insight. Senza questo passaggio, i dati rimarrebbero informazioni fine a sé stesse, e non servirebbero praticamente a nulla. 

Secondo livello – Marketing di prodotto

A questo livello troviamo aziende che non hanno ancora compreso totalmente l’importanza strategica del marketing, ma che in ogni caso hanno già alcune persone dedicate al marketing di prodotto.

Esiste inoltre un coordinamento con le altre funzioni aziendali e con il team di vendita. Le aziende a questo livello hanno la capacità di trasformare le strategie di marketing in realtà. ma non essendo ancora customer first hanno bisogno di dati, ma anche di consulenza strategica per capire quali iniziative siano prioritarie e come metterle in pratica. 

Infatti hanno bisogno di feedback costanti, monitoraggio dei risultati ottenuti e suggerimenti sulle azioni correttive da implementare nel tempo.

Base della piramide – Aziende prodottocentriche

Alla base troviamo la maggioranza delle aziende, quelle orientate esclusivamente al prodotto (product centric).

Queste aziende sono focalizzate principalmente su ciò che producono, con il marketing spesso delegato all’esterno o gestito dai commerciali, o addirittura inesistente. Questo perché si basano sul presupposto – totalmente errato – che un buon prodotto si vende da solo.

In questa situazione, le competenze necessarie per trasformare i dati in risultati non sono ancora state acquisite. I dati, seppur importanti, non possono fare miracoli da soli!

È quindi necessaria la consulenza strategica, il feedback costante e la formazione sia a livello direzionale che operativo. L’obiettivo è acquisire le competenze minime necessarie in ambito marketing e strategia, per comprendere cosa fare e come farlo, almeno a livello teorico. 

Questo permette di delegare in modo efficace e di coordinare chi supporterà quotidianamente l’implementazione della strategia data driven.

È fondamentale, quindi, identificare il livello di maturità della tua azienda rispetto alla piramide della sofisticatezza del marketing aziendale. 

Se si trova ancora nei livelli più bassi, devi prendere consapevolezza dei passaggi fondamentali da intraprendere per avanzare.

Dai dati alle azioni: parti da una ricerca di mercato

Per le aziende che si trovano nei livelli più bassi della piramide della sofisticatezza del marketing aziendale, una ricerca di mercato può essere di grande aiuto per fornire chiarezza e indicare la strada da percorrere. 

Tuttavia, devi considerare che una ricerca di mercato rischia di non essere sufficientemente efficace se non viene accompagnata da altre competenze e risorse.

Ci è capitato in alcuni casi durante i nostri anni di esperienza: quando queste competenze vengono a mancare, le azioni suggerite attraverso le analisi di mercato non vengono messe in campo e la situazione rimane invariata. 

Di conseguenza, abbiamo capito l’importanza di offrire non solo dati e insight, ma anche feedback e formazione. 

Per questo è nato il nostro programma di formazione in Boosters, che ti permette di trasformare il potere dei dati in azioni e risultati concreti!

La conoscenza è potere, ma…

Rispondendo quindi alla domanda iniziale, i dati sono utili a tutte le aziende, ma nella maggior parte dei casi non sono sufficienti per ottenere risultati concreti. 

La conoscenza è potere, ma per passare da ciò che i dati rivelano a ciò che ti possono far ottenere, sono necessarie competenze e persone formate e dedicate all’implementazione delle strategie data driven!

In conclusione i dati da soli non bastano. Dipende tutto dal tuo livello di sviluppo aziendale: le imprese più mature e “marketing first” hanno bisogno soprattutto di dati costantemente aggiornati per prendere decisioni, mentre quelle meno sviluppate devono prima acquisire competenze interne e una cultura data-driven. 

La vera sfida è trasformare l’informazione in azione e risultato. Forse dovresti chiederti: io e i miei collaboratori siamo pronti a tradurre i dati in concrete azioni di marketing?

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