Il traffico da referral, noto anche come traffico da backlink nel linguaggio SEO, è una delle risorse più sottovalutate, ma incredibilmente potenti, per portare nuovi visitatori al tuo sito web. Ma cosa sono esattamente i referral link? Come si misurano? E soprattutto, come si possono aumentare in modo efficace?
In questo articolo, esploreremo l’importanza dei backlink, i diversi tipi di referral traffic e le strategie per ottimizzare la tua presenza online. Buona lettura!
Cosa sono i referral link e perché sono importanti?
I referral sono link esterni al tuo sito che reindirizzano alle tue pagine. Sono, in pratica, altri siti che parlano di te nelle loro pagine e indirizzano traffico verso il tuo sito. Google e altri motori di ricerca considerano questi link come segnali di autorità e rilevanza. Più link di qualità ricevi da siti autorevoli, maggiore sarà la visibilità e il posizionamento del tuo sito nei risultati di ricerca.
Ma non solo: i referral link rappresentano anche una fonte diretta di traffico qualificato, poiché provengono da pagine correlate al tuo settore. Ciò significa che il traffico che generano è più propenso a essere interessato ai tuoi contenuti o prodotti, aumentando così le probabilità di conversione.
Per scoprire quanti link esterni portano al tuo sito puoi utilizzare strumenti come SemRush o Ahrefs, piattaforme di Search Engine Intelligence che ti forniscono un rapporto completo dei backlink verso il tuo sito. Ti mostreranno quali domini inviano traffico alle tue pagine e se questi possono essere considerati tossici o positivi in base alla pertinenza dell’intento di ricerca.
Per valutare l’efficacia di questi link esiste un altro tool, Google Analytics G4, che offre un quadro dettagliato delle origini del traffico, indicando quanti utenti provengono da ciascun referral.
I 4 tipi principali di referral link
Vediamo ora i quattro tipi principali di referral e come ognuno può essere sfruttato per portare più traffico qualificato al tuo sito.
1. Directory
Le directory sono particolari tipi di siti progettati per indirizzare i visitatori verso altri portali. Sostanzialmente sono siti che offrono agli utenti una panoramica strutturata e ordinata delle risorse disponibili online per un determinato tema, consentendo loro di navigare agevolmente tra diverse opzioni di contenuti, prodotti o servizi. Tra questi ritroviamo ad esempio:
- Pagine Gialle
- Direct Industry (per aziende specifiche)
- Elenchi di hotel, prodotti sostenibili, ecc.
Essere presenti in queste directory è spesso gratuito, anche se ci sono funzioni premium a pagamento per aumentare la visibilità. Essendo ben indicizzate su Google, queste directory possono essere un’ottima fonte di traffico.
2. Siti Affiliati
In questo senso intendiamo siti e portali che guadagnano commissioni inviando utenti ai siti partner, che per questo vengono definiti siti affiliati. Pensa ad esempio ai blog con articoli tipo “I 10 migliori prodotti per X”, che rimandano al sito dove acquistare.
Questi link sono cruciali per gli e-commerce e, per sfruttarli al massimo, è utile creare programmi di referral, con link tracciati da condividere con i partner.
3. Media Online
I media online comprendono blog, giornali digitali e siti di notizie. Possono essere a pagamento (paid media) con veri e propri contratti basati sulla lunghezza e sulla rilevanza dei contenuti, o gratuiti (earned media) quando un giornalista o un blogger decide di parlare di te e linkare il tuo sito.
Collaborazioni con questi media, soprattutto se letti dal tuo target, non solo portano traffico qualificato, ma rafforzano la tua reputazione come esperto di settore.
4. Link Tecnici
I link tecnici collegano diversi siti in modo strategico. Ad esempio, se hai un sito principale e un sito secondario, ad esempio un blog di settore o un’academy, puoi utilizzare link tra i due per far spostare gli utenti da un sito all’altro e aumentare così il traffico.
Oltre a facilitare il flusso degli utenti tra diverse sezioni del tuo ecosistema digitale, essi svolgono un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO). Quando implementati correttamente, i link tecnici contribuiscono a consolidare la struttura dei siti web, indicando ai motori di ricerca l’importanza relativa di diverse pagine all’interno dell’architettura del sito.
L’autorità del sito: come i link entranti impattano il ranking
Oltre ad aumentare il traffico diretto, i backlink influenzano anche il posizionamento del tuo sito su Google. L’autorità del sito infatti è un fattore cruciale che impatta il ranking sui motori di ricerca.
Più link di qualità ricevi da siti autorevoli, maggiore sarà la tua autorità online.
Tuttavia, alcuni link possono essere dannosi se provengono da siti con scarsa autorità (come ad esempio siti porno o di spam). In questi casi, assicurati di rimuoverli il prima possibile, per non rischiare di penalizzare il tuo sito!

Come aumentare i link entranti di qualità
Ora che conosci l’importanza dei referral link, vediamo come aumentarli in modo strategico.
a) Analizza i concorrenti:
Utilizzando i software di search intelligence, puoi scoprire quali siti portano traffico ai tuoi concorrenti. Questo ti permette di individuare potenziali domini che potrebbero essere utili anche a te, andando a lavorare sui siti più rilevanti nel tuo campo.
b) Trova le directory specifiche per il tuo settore:
Identifica le directory più pertinenti al tuo settore: dove si informano i tuoi potenziali clienti? Come vengono a conoscenza di nuovi brand? Ci sono siti in cui effettuano confronti tra le alternative di mercato? Assicurati che il tuo sito sia elencato in queste directory!
Ricorda inoltre di includere elenchi locali, nazionali e internazionali, per essere sicuro di scovare opportunità anche in zone in cui non pensavi di poter competere.
c) Media e Blog consultati dal tuo target:
Chi fa loro da “consigliere” nel processo d’acquisto? Spesso questo è il ruolo dei blog nel processo decisionale d’acquisto. Identifica quindi quei siti di notizie maggiormente letti dal tuo target e proponi loro collaborazioni o guest post.
d) Programmi di Affiliazione:
Se gestisci un e-commerce crea programmi di affiliazione, magari prevedendo delle piccole percentuali sulle eventuali vendite, per incoraggiare i partner a linkare il tuo sito. Questo non solo incoraggia i partner a promuovere attivamente il tuo marchio, ma crea anche un legame reciproco di interesse tra te e i tuoi affiliati.
Conclusioni
Il traffico da referral è un canale spesso dimenticato ma fondamentale per aumentare la tua visibilità e il flusso di utenti verso il tuo sito. Misura ora quanti referral hai e inizia subito a sviluppare una strategia per aumentare queste opportunità.
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